Giardino e paesaggio
17.50 €Libro sulla creazione del parco Muskau ideato dall’autore e oggi patrimonio UNESCO
18.00 € 17.10 €
«Mi aiuti a scoprire chi era mio padre? Non l’ho mai conosciuto, ma è sempre con me.»
Per mesi questa richiesta, arrivata alla fine di una presentazione de La mattina dopo, è rimasta sepolta nei miei pensieri. Poi, la mail di un missionario che vive nel deserto algerino mi ha convinto a mettermi in viaggio. Il padre di Marta scomparve nel 1975 quando lei non era ancora nata, risucchiato nel gorgo del terrorismo che aveva cominciato a insanguinare l’Italia. Carlo Saronio, figlio di una delle famiglie più benestanti di Milano, non aveva ancora ventisei anni quando venne tradito dagli amici con cui condivideva ideali rivoluzionari. Marta per anni non ha mai fatto domande, immersa in un faticoso silenzio. Ma non si può vivere in eterno con i fantasmi, arriva sempre il giorno in cui dobbiamo fare i conti con le memorie, anche le più dolorose. Così le ho detto di sì, e ho cominciato un viaggio alla ricerca delle tracce di quel ragazzo che viveva sospeso tra due mondi inconciliabili, che trovò il coraggio di scegliere la sua strada quando era troppo tardi. Scavando nei ricordi di una Milano in cui il passato è ancora presente tra noi, sono riuscito a riannodare i fili di una storia mai raccontata, che appartiene anche a me.
Libro sulla creazione del parco Muskau ideato dall’autore e oggi patrimonio UNESCO
Una raccolta di consigli pratici e magici raccolti da due vecchie signore
con la passione del giardinaggio.
L’autore mette a nudo le segrete alchimie della vita dei fiori e indaga il ruolo cruciale nell’evoluzione della nostra specie.Fiori e uomini dipendono gli uni dagli altri
il libro contiene una breve storia della medicina officinale e una sezione molto pratica
sull’utilizzo delle piante medicinali.
Una piccola storia con immagini di poetesse e principesse che hanno legato
il loro nome ai più belli giardini d’Europa
Ripartire, ricostruire, rinascere
Ne abbiamo gran bisogno. La buona notizia è questa: siamo capaci di farlo. Civiltà intere sono sopravvissute a eventi terribili. Dopo ogni guerra c’è una ricostruzione. Dopo ogni depressione arriva un’età dell’ottimismo e del progresso.