Apprendista di felicità
il libro è una raccolta di articoli apparsi su Gardenia.
“Non rimandare al futuro le gioie timidamente desiderate,come quella di avere un orto”
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«Mi aiuti a scoprire chi era mio padre? Non l’ho mai conosciuto, ma è sempre con me.»
Per mesi questa richiesta, arrivata alla fine di una presentazione de La mattina dopo, è rimasta sepolta nei miei pensieri. Poi, la mail di un missionario che vive nel deserto algerino mi ha convinto a mettermi in viaggio. Il padre di Marta scomparve nel 1975 quando lei non era ancora nata, risucchiato nel gorgo del terrorismo che aveva cominciato a insanguinare l’Italia. Carlo Saronio, figlio di una delle famiglie più benestanti di Milano, non aveva ancora ventisei anni quando venne tradito dagli amici con cui condivideva ideali rivoluzionari. Marta per anni non ha mai fatto domande, immersa in un faticoso silenzio. Ma non si può vivere in eterno con i fantasmi, arriva sempre il giorno in cui dobbiamo fare i conti con le memorie, anche le più dolorose. Così le ho detto di sì, e ho cominciato un viaggio alla ricerca delle tracce di quel ragazzo che viveva sospeso tra due mondi inconciliabili, che trovò il coraggio di scegliere la sua strada quando era troppo tardi. Scavando nei ricordi di una Milano in cui il passato è ancora presente tra noi, sono riuscito a riannodare i fili di una storia mai raccontata, che appartiene anche a me.
il libro è una raccolta di articoli apparsi su Gardenia.
“Non rimandare al futuro le gioie timidamente desiderate,come quella di avere un orto”
Le tribolazioni e i patemi del giardiniere raccontati con arguzia e ironia.
Dopo la morte del marito,l’autrice si iscrive a un corso di micologia per principianti che le apre
la via a un faticoso percorso di elaborazione del lutto.La via del bosco è stato un caso editoriale,
tradotto in quattordici lingue
Scienziati, ladri e collezionisti che hanno inseguito e raccontato l’insetto più bello del mondo
Perché le farfalle catturano tanto facilmente la fantasia dell’uomo?
Forse perché sono un simbolo del nostro sodalizio con tutti gli altri esseri viventi, une simbolo del cerchio della vita?
il verso di una poesia di EmilyDickinson è il titolo del bellissimo libro
di Pia Pera scritto prima di morire.L’autrice racconta il suo giardino ,il suo lavoro attraverso
il racconto della sua malattia.
L’autore mette a nudo le segrete alchimie della vita dei fiori e indaga il ruolo cruciale nell’evoluzione della nostra specie.Fiori e uomini dipendono gli uni dagli altri