Il pino domestico
Pinus Pinea è il nome dato da Linneo,il pino è il simbolo
di albero italico.Dalla descrizione botanica alla raffigurazione nell’arte e nella letteratura
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Il diario di un quindicenne fuori dal comune, che ha fatto della natura la propria ragione di vita… Dara ha quindici anni, il cuore di un naturalista e la testa di un aspirante scienziato, ed è stufo di assistere passivamente a ciò che viene inflitto al pianeta.
In famiglia è il più riflessivo e curioso, quello con le mani sempre sporche di terra e le tasche piene di piume, ghiande, sassi. Fin da piccolo, la natura è sempre stata fonte di meraviglia per lui: ogni scricchiolio, canto o fruscio lo spingeva a indagare e catalogare, per poi condividere le sue scoperte in famiglia.
Pinus Pinea è il nome dato da Linneo,il pino è il simbolo
di albero italico.Dalla descrizione botanica alla raffigurazione nell’arte e nella letteratura
Libro sulla creazione del parco Muskau ideato dall’autore e oggi patrimonio UNESCO
il verso di una poesia di EmilyDickinson è il titolo del bellissimo libro
di Pia Pera scritto prima di morire.L’autrice racconta il suo giardino ,il suo lavoro attraverso
il racconto della sua malattia.
Le splendide fotografie di Gilson raccontano il giardino e la casa
di Monet che aquista nel 1890 dove risiede con moglie e figli.Il giardino acquatico che realizza
diventa il fulcro della sua pittura.Qui nascono le ” Ninfee”.
il giardino di Versailles contiene un complesso simbolismo che il Re Sole ha nascosto tra i ritmi compositivi della
grande allegoria barocca
Le lezioni che tutti avremmo voluto ascoltare, a scuola e nella vita.
Ci si dava appuntamento in un parco, ci si metteva sparsi, chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro, dopodiché s’iniziava. «Questo era il gioco, questa la sfida delle giornate di follia: aggirare l’ovvio, non ripetere il risaputo, bucare il tempo, aprire strade, sondare il possibile, il parallelo, l’alternativo. Poteva durare anche a lungo questo aggrovigliarsi di nuvole e mondi, ma si atterrava, prima o poi si atterrava sempre.»